Al servizio di EASME
Nell’ultima fase della mia vita mortale cerco di dare appoggio a piccole imprese spaziali che portano innovazione nel campo spaziale. Lo faccio come Coach al soldo dall’Agenzia EASME della Commissione Europea che ha selezionato un ampio numero di esperti-senior per facilitare l’accesso al mercato da parte delle PMI che hanno vinto un progetto di ricerca europeo, per assisterle affinché, in aggiunta al contributo finanziario dell’UE, dispongano anche di un consiglio esperto, per loro gratuito, nello svolgimento del lavoro.
L’obiettivo politico della Commissione Europea è che i progetti di ricerca finanziati dall’UE diventino progetti di innovazione, utili alla competitività del sistema europeo, alla crescita e alla creazione di occasioni di lavoro (e non restino inutilizzati sugli scaffali delle buone intenzioni). Questi consulenti sono stati scelti da EASME tra personaggi ben conosciuti nei diversi settori tecnologici, nell’ipotesi che questi, confrontandosi con i dirigenti della PMI, sappiano dare consiglio per facilitare le fasi più complesse dei nuovi sviluppi fino all’atterraggio sul mercato. Più spesso si tratta, nel caso spaziale, di facilitare l’accesso al supporto ingegneristico e di testing dell’ESA, di trovare interesse e possibili partnership presso la grande industria, facilitare collaborazioni con altre PMI con capacità sinergiche, di escogitare occasioni a minor costo di verifica in volo dei prototipi, di far conoscere le nuove proposte tecnologiche al mercato in seminari dedicati o in eventi aperti alle industrie. Può capitare che fondi di investimento privati chiedano un’opinione “terza” al coach di Easme quale elemento di valutazione, prima di investire.
La Space Economy
In questi ultimi anni il settore spaziale si è molto evoluto, sia per la fertilizzazione con tecnologie sviluppate nel campo della telefonia mobile (le microtelecamere, le batterie, l’elettronica e il software in generale), che consentono di realizzare piccoli satelliti a basso costo, sia per la grande disponibilità di dati satellitari a terra di posizione e di osservazione della Terra (basti pensare ai sistemi europei Galileo e Copernicus), che possono conferire nuove prestazioni a piattaforme informatiche di ogni genere, dal servizio taxi alla protezione civile ecc.
Si accorcia così di molto il tempo del ritorno sull’investimento e anche fondi di capitale di rischio guardano a questo settore emergente come ad una filiera promettente. Si parla di new space economy, un settore di attività innovative che è in pieno sviluppo negli USA e comincia a manifestarsi chiaramente anche in Europa.