Il festival dello Spazio 2022, settima edizione, si è svolto come di consueta a Villa Borzino in Busalla nei giorni 29 giugno – 2 luglio 2022. Questa edizione del Festival è stata segnata dalla partecipazione di Anthea Comellini, astronauta italiana dell’ESA, vincitrice della recente durissima selezione dell’Agenzia Spaziale Europea.
I temi scientifici
Un tema scientifico della settima edizione del Festival dello Spazio di Busalla era “Abitare lo Spazio”. Il programma prendeva le mosse dall’annuncio dell’impegno dell’Amministrazione della NASA del “ritorno alla Luna per restare”, cui molti Paesi, tra i quali anche l’Italia, hanno aderito. Il tema ha richiamato conferenze della ricerca scientifica e dell’industria che coinvolgono il nostro Paese.
“Abitare lo Spazio” risuona con “vita nello spazio” e si correla ad altro tema forte di questa edizione del Festival, la missione scientifica JUICE, il satellite osservatorio dell’ESA partito per lo Spazio nei mesi antecedenti il Festival per esplorare alcuni satelliti gioviani “medicei” – Ganimede, Europa, Callisto – che, sotto coltri di ghiaccio, ospitano oceani d’acqua che li rendono ambienti potenzialmente compatibili con qualche forma di vita.
La Space Economy
L’economia dello Spazio è uno dei settori più promettenti di sviluppo dell’economia mondiale dei prossimi decenni, che galoppa sulle ali della conversione al digitale mettendo a disposizione reti satellitari su cui crescono nuovi servizi. Nata negli USA grazie alla spinta di politiche governative incentivanti, imprenditori visionari e capitali di rischio senza fine, comincia a diffondersi in Europa.
Nel programma del Festival 2023 si è messa in scena una breve panoramica di ciò che le istituzioni europee e italiane mettono a disposizione dei piani di alcune aziende grandi e piccole. Sono state messe a confronto esperienze del Piemonte e della Liguria.
Il concorso
Avviato due anni fa, il concorso a premi indetto dal Festival dello Spazio in collaborazione con il SISRI (Scuola Internazionale Superiore di ricerca Interdisciplinare) è un invito a una libera scorribanda intellettuale in prospettiva interdisciplinare.
Il tema del 2023 era “Abitare lo Spazio”. Il bando pubblicato nei mesi antecedenti il Festival, era rivolto a giovani studiosi, ricercatori e appassionati di Spazio cui si chiedeva di redigere un elaborato intorno agli aspetti scientifici, economici, psicologici, giuridici e culturali delle missioni umane nello Spazio extraterrestre. In giuria, tre figure importanti che rappresentano diverse specialità: Amalia Finzi la spaziale, Marco Aime l’antropologo e Giuseppe Tanzella-Nitti il filosofo e teologo.
Sono risultati vincitori: Camilla Reghin, Filippo Tonti e Giovanni Garofalo.
L’albero di Anthea
Alla premiazione del concorso-giovani ha partecipato l’astronauta italiana dell’ESA Anthea Comellini che poi ha provveduto alla messa a dimora di un albero, una magnolia, nel parco di Villa Borzino, come è consuetudine di tutti gli astronauti che vengono ospiti del Festival. Si è poi concessa al fuoco di fila delle domande degli appassionati presenti in Villa e agli autografi.
L’orizzonte culturale largo del Festival
Il Festival dello Spazio non vuole limitarsi ai soli temi scientifici e tecnici correlati all’esplorazione dello spazio; l’orizzonte culturale di questa avventura che caratterizza il nostro tempo, il tentativo dell’Uomo di conoscere ed abitare oltre i confini del pianeta Terra offre lo spunto a incursioni benefiche nel mondo dell’arte, della filosofia, della cultura nel senso più ampio del termine. Per questo anche il Festival 2023 ha inserito nel programma alcune conferenze straordinarie ed uno spettacolo teatrale.
- Lectio Magistralis di Antropologia.
Marco Aime, esploratore e antropologo, prof all’Università di Genova, facoltà di filosofia ci ha intrattenuto sul tema: E’ fatto l’Uomo per andare oltre i confini della Terra?
- Lectio Magistralis di Arte figurativa.
Sandro Ricaldone, storico dell’arte ci ha presentato un affascinante excursus attraverso lo Spazio interpretato dai pittori del Novecento.
- Lectio Magistralis di filosofia e teologia.
Don Giuseppe Tanzella-Nitti, Ordinario di teologia fondamentale alla Pontifica università Santa Croce in Roma, ci ha offerto una riflessione sul tema “Il posto dell’Uomo nel Cosmo: centro o periferia?”
- Spettacolo Teatrale: “Vergine Madre” di Lucilla Giagnoni.
Quest’anno Il Festival dello Spazio 2023 ha offerto al suo pubblico lo spettacolo “Vergine Madre” di cui è autrice ed interprete l’attrice Lucilla Giagnoni. Lo spettacolo alla chiesa San Giorgio di Sarissola è stato applauditissimo e ci ha portato con le ali della poesia di Dante Alighieri all’incontro con i personaggi della Commedia, che segnano il faticoso percorso per raggiungere il Cielo.